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Capitolo 2

LA DONNA SEDUTA SOPRA LA BESTIA

Apocalisse cap. 17: 1- 6

1  Poi uno dei sette angeli che avevano le sette coppe venne a dirmi: “Vieni, ti farò vedere il giudizio che spetta alla grande prostituta che siede su molte acque. (Popoli)

2  I re della terra hanno fornicato con lei e gli abitanti della terra si sono ubriacati con il vino della sua prostituzione”.

3  Egli mi trasportò in spirito nel deserto; e vidi una donna seduta sopra una bestia di colore scarlatto, piena di nomi di bestemmia, e che aveva sette teste e dieci corna.

4  La donna era vestita di porpora e di scarlatto, adorna d'oro, di pietre preziose e di perle. In mano aveva un calice d'oro pieno di abominazioni e delle immondezze della sua prostituzione.

5  Sulla fronte aveva scritto un nome, un mistero: BABILONIA LA GRANDE, LA MADRE DELLE PROSTITUTE E DELLE ABOMINAZIONI DELLA TERRA.

6  E vidi che quella donna era ubriaca del sangue dei santi e del sangue dei martiri di Gesù. Quando la vidi, mi meravigliai di grande meraviglia.

 

Commento

La Chiesa, nel linguaggio biblico viene raffigurata come una Sposa, che doveva essere fedele alla Parola di Dio.

Mentre Cristo, che è la Parola di Dio, raffigura lo Sposo.

In Ap. 19: 11-13 è scritto: Poi vidi il cielo aperto, ed ecco apparire un cavallo bianco. Colui che lo cavalcava si chiama Fedele e Veritiero; perché giudica e combatte con giustizia.

I suoi occhi erano una fiamma di fuoco, sul suo capo vi erano molti diademi e portava scritto un nome che nessuno conosce fuorché lui.

Era vestito di una veste tinta di sangue e il suo nome è la Parola di Dio.

La donna (La Chiesa) commise adulterio contro Dio, essa era destinata ad essere una Sposa fedele alla parola di Dio. Come Eva fu sedotta dal serpente, così la Chiesa tradì lo Sposo-Parola accettando dottrine pagane, riti e dogmi; e sulla fronte aveva scritto un nome: MISTERO, BABILONIA LA GRANDE, (chiunque sa che Babilonia nel linguaggio simbolico è Roma.)... LA MADRE DELLE PROSTITUTE E DELLE ABOMINAZIONI DELLA TERRA. ...

 

La spiegazione della bestia e della donna

Apocalisse cap. 17: 7 – 10

7  L'angelo mi disse: “Perché ti meravigli? Io ti dirò il mistero della donna e della bestia con le sette teste e le dieci corna che la porta.

8  La bestia che hai vista era, e non è; essa deve salire dall'abisso e andare in perdizione. Gli abitanti della terra, i cui nomi non sono stati scritti nel libro della vita fin dalla creazione del mondo, si meraviglieranno vedendo la bestia perché era, e non è, e verrà di nuovo.   

(la bestia = impero romano era e non è più, ma è ritornato di nuovo nell'Europa Unita)

9  Qui occorre una mente che abbia intelligenza. Le sette teste sono sette monti sui quali la donna siede. Sono anche sette re:

10  cinque sono caduti, uno è, l'altro non è ancora venuto; e quando sarà venuto, dovrà durar poco.

 

I saggi intenderanno

Daniele cap. 12: 3 -10

3  I saggi risplenderanno come lo splendore del firmamento e quelli che avranno insegnato a molti la giustizia risplenderanno come le stelle in eterno.

4  Tu, Daniele, tieni nascoste queste parole e sigilla il libro sino al tempo della fine. Molti lo studieranno con cura e la conoscenza aumenterà”.

5  Poi io, Daniele, guardai, ed ecco altri due uomini in piedi: l'uno su questa sponda del fiume

6  e l'altro sulla sponda opposta. Uno di essi disse all'uomo vestito di lino che stava sulle acque del fiume: “Quando sarà la fine di queste cose straordinarie?”

7  Udii l'uomo vestito di lino, che stava sopra le acque del fiume. Egli alzò la mano destra e la mano sinistra al cielo e giurò per colui che vive in eterno dicendo: “Questo durerà un tempo, dei tempi e la metà d'un tempo; e quando la forza del popolo santo sarà interamente spezzata, allora tutte queste cose si compiranno”.

8  Io udii, ma non compresi e dissi: “Mio signore, quale sarà la fine di queste cose?”

9  Egli rispose: “Va' Daniele; perché queste parole sono nascoste e sigillate sino al tempo della fine.

10  Molti saranno purificati, imbiancati, affinati; ma gli empi agiranno empiamente e nessuno degli empi capirà, ma capiranno i saggi.

 

Commento storico: I sette re

Le sette teste significano non regni, ma altrettanti re. Siccome Babilonia equivale a Roma, non può trattarsi che d’imperatori romani, i quali in oriente erano comunemente detti re. Se poi si pensa chel’Apocalisse è stata scritta negli anni 94-95, si vedrà come il sesto debba essere Domiziano (81-96), mentre i cinque già “caduti” sono i suoi predecessori. La serie incomincia con Caligola: 37-41, Claudio: 41-54, Nerone: 54-68, Vespasiano: 69-79, Tito: 79-81, Domiziano: 81-96, Nerva: 96-98.

 

Apocalisse cap. 17:11-18

11 E la bestia che era, e non è, è anch’essa un ottavo re, viene dai sette e se ne va in perdizione. 

12 Le dieci corna che hai viste sono dieci re, che non hanno ancora ricevuto regno; ma riceveranno potere regale, per un’ora, insieme alla bestia. 

13 Essi hanno uno stesso pensiero e daranno la loro potenza e la loro autorità alla bestia. 

14 Combatteranno contro l’Agnello e l’Agnello li vincerà, perché egli è il Signore dei signori e il Re dei re; e vinceranno anche quelli che sono con lui, i chiamati, gli eletti e i fedeli». 

15 Poi mi disse: «Le acque che hai viste e sulle quali siede la prostituta sono popoli, moltitudini, nazioni e lingue. 

16 Le dieci corna che hai viste e la bestia odieranno la prostituta, la spoglieranno e la lasceranno nuda, ne mangeranno le carni e la consumeranno con il fuoco. 

17 Infatti Dio ha messo nei loro cuori di eseguire il suo disegno, che è di dare, di comune accordo, il loro regno alla bestia fino a che le parole di Dio siano adempiute. 

18 La donna che hai vista è la grande città che domina sui re della terra».

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