In questo mondo caotico e apostata, il ritorno di Cristo non avverrà prima che sia avvenuta l'apostasia, ovvero l'allontanamento dalla verità, come indicato in

2 Tessalonicesi 2:3.

Dio non ci ha abbandonati. Ha promesso che, alla fine dei tempi, ci sarà un periodo di restaurazione per riportare tutta la creazione alle origini, secondo il Suo disegno eterno.
L'apostolo Pietro, negli Atti degli Apostoli 3, afferma che prima del ritorno fisico di Cristo è necessaria una "restaurazione di tutte le cose", che si riferisce a tutti i messaggi ricevuti da Dio attraverso i Suoi profeti, messaggi che sono stati corrotti nel corso dei secoli.
Questa restaurazione coinvolge l'intera Parola di Dio. Questo concetto evidenzia l'importanza della restaurazione come preparazione per il ritorno di Cristo e l'instaurazione del Suo Regno.

 

In questa epoca apostata, si avverte un crescente senso di confusione e smarrimento tra gli uomini. L'apostasia si manifesta come un allontanamento generale dalla verità divina, creando un vuoto spirituale che ha coinvolto molte persone e comunità. Questa condizione è stata anticipata nelle Scritture, in particolare in 2 Tessalonicesi 2:3, dove viene chiarito che il ritorno di Cristo non avverrà prima di tale degenerazione spirituale. Questa avvertenza invita coloro che sono credenti a riflettere sul proprio cammino di fede e sullo stato del mondo intorno a loro.

Tuttavia, nonostante il panorama complesso e a volte desolante, Dio non ci ha abbandonati. Ha promesso che, alla fine dei tempi, ci sarà un periodo di restaurazione. Questo processo di restaurazione è volto a riportare tutta la creazione alle origini, in linea con il Suo disegno eterno. Attraverso questa restaurazione, ci viene assicurato che la verità di Dio sarà ripristinata e che gli esseri umani potranno riconnettersi con il loro Creatore.

L'apostolo Pietro, nel libro degli Atti degli Apostoli, esprime chiaramente questa necessità di restaurazione. Nel capitolo 3, afferma che prima del ritorno fisico di Cristo è indispensabile che ci sia un recupero e una "restaurazione di tutte le cose". Questo si riferisce non solo ai messaggi trasmessi da Dio attraverso i Suoi profeti, ma anche alle verità fondamentali che sono state distorte e confuse nel corso dei secoli di storia umana. La restaurazione di tali insegnamenti è essenziale per preparare l'umanità all'arrivo di Cristo e all'instaurazione del Suo Regno.

Il ritorno di Cristo è un tema centrale nel cristianesimo, e gli apostoli hanno testimoniato la verità di questo evento. Le parole pronunciate nei primi capitoli degli Atti degli Apostoli ci ricordano che il Signore promette di tornare. "Uomini di Galilea, perché state a guardare verso il cielo? Questo Gesù, che vi è stato tolto, ed è stato elevato in cielo, ritornerà nella medesima maniera in cui lo avete visto andare in cielo" (Atti 1:11). Queste affermazioni infondono speranza e incitamento a una vita di fede attiva, affinché ci si prepari al Suo ritorno.

Pietro, nel suo appello, esorta i fedeli a ravvedersi e a convertirsi affinché i loro peccati siano cancellati. Questo atto di convertire il cuore e la mente è un passo cruciale per ricevere i tempi di ristoro che il Signore promette. La restaurazione non è solo un processo cosciente, ma anche un movimento spirituale atteso, in cui Dio opera tramite il Suo Spirito. Le promesse di Dio si estendono a tutte le generazioni, portando la speranza che il Suo Spirito sarà sparso su ogni persona, suscitando una nuova profezia.

Inoltre, il tema della venuta dell'Anticristo porta una dimensione di avvertimento e vigilanza. Paolo, nella sua epistola ai Tessalonicesi, chiarisce che prima del ritorno del Signore, ci saranno segni evidenti, compresa la manifestazione dell'uomo del peccato. Questo avversario si innalzerà sopra ogni cosa che viene chiamata Dio, cercando di ingannare e sedurre le menti degli uomini, portando confusione e divisione.

Le profezie di Gioele e Malachia ulteriormente chiariscono il progetto divino. Gioele promette una pioggia di benedizioni e sovrabbondanza spirituale, sottolineando che quelle difficoltà passate saranno compensate e che i Suoi figli sono chiamati a crescere e a ricevere la visione divina.

Malachia capitolo 4, d'altra parte, annuncia l'arrivo del profeta Elia, il quale avrà il compito di "restaurare la Fede originale dei padri ai figli, affinché la terra non sia colpita da distruzione totale". Questa restaurazione della verità è fondamentale nel disegno di Dio, che si adopererà affinché la Sua chiesa sia pronta prima del ritorno di Cristo.

​​

Versi biblici citati:​

 

Il ritorno di Cristo

«Uomini di Galilea, perché state a guardare verso il cielo?
Questo Gesù, che vi è stato tolto, ed è stato elevato in cielo, ritornerà nella medesima maniera in cui lo avete visto andare in cielo». (Atti 1:11)

Ravvedetevi dunque e convertitevi, perché i vostri peccati siano cancellati e affinché vengano dalla presenza del Signore dei tempi di ristoro e che egli mandi il Cristo che vi è stato predestinato, cioè Gesù, che il cielo deve tenere accolto fino ai tempi della restaurazione di tutte le cose; di cui Dio ha parlato fin dall'antichità per bocca dei suoi santi profeti. (Atti 3:19-21)

Apparizione dell'Anticristo

1 Ora, fratelli, circa la venuta del Signore nostro Gesù Cristo e il nostro incontro con lui, vi preghiamo

2 di non lasciarvi così presto sconvolgere la mente, né turbare sia da pretese ispirazioni, sia da discorsi, sia da qualche lettera data come nostra, come se il giorno del Signore fosse già presente.

3 Nessuno vi inganni in alcun modo; poiché quel giorno non verrà se prima non sia venuta l'apostasia e non sia stato manifestato l'uomo del peccato, il figlio della perdizione,

4 l'avversario, colui che s'innalza sopra tutto ciò che è chiamato Dio od oggetto di culto; fino al punto da porsi a sedere nel tempio di Dio [come Dio], mostrando se stesso e proclamandosi Dio.  (2 Tessalonicesi 2:1-4)

 

Tempo di Restauro

23 Voi, figli di Sion, gioite, rallegratevi nel SIGNORE, vostro Dio, perché vi dà la pioggia d'autunno in giusta misura e fa scendere per voi la pioggia, quella d'autunno e quella di primavera, come prima.
24 Le aie saranno piene di grano, i tini traboccheranno di vino e d'olio.
25 «Vi compenserò delle annate divorate dal grillo, dalla cavalletta, dalla locusta e dal bruco, il grande esercito che avevo mandato contro di voi.
26 Mangerete a sazietà e loderete il nome del SIGNORE, vostro Dio, che avrà operato per voi meraviglie, e il mio popolo non sarà mai più coperto di vergogna.
27 Conoscerete che io sono in mezzo a Israele, che io sono il SIGNORE, vostro Dio, e non ce n'è nessun altro; e il mio popolo non sarà mai più coperto di vergogna.
28 «Dopo questo, avverrà che io spargerò il mio Spirito su ogni persona: i vostri figli e le vostre figlie profetizzeranno, i vostri vecchi faranno dei sogni, i vostri giovani avranno delle visioni.
29 Anche sui servi e sulle serve spargerò in quei giorni il mio Spirito. (Gioele 2:23-29)

5 Ecco, io vi mando il profeta Elia, prima che venga il giorno del SIGNORE, giorno grande e terribile.
6 Egli volgerà il cuore dei padri verso i figli, e il cuore dei figli verso i padri, perché io non debba venire a colpire il paese di sterminio». (Malachia 4:5-6)

​